Segnalare la presenza di una colonia felina

Descrizione

Segnalare la presenza di una colonia felina

Una colonia felina consiste in un gruppo di gatti che vivono in libertà e sono stanziali o frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato.

I gatti che vivono in stato di libertà sono protetti ed è vietato maltrattarli o allontanarli dal loro habitat, tranne nel caso in cui il Comune, d'intesa con l'USL competente ritenga inevitabile allontanarli per la loro tutela o per gravi motivazioni sanitarie. In questo caso il Comune individua una nuova collocazione nel rispetto delle norme igieniche (Legge regionale 07/04/2000, n.27).

Per garantire il controllo della popolazione felina, i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall'autorità sanitaria competente per il territorio e riammessi nel loro gruppo (Legge 14/08/1991, n. 281, art. 2, com. 8).

Per monitorarne la presenza sul territorio, i cittadini possono segnalare la presenza di colonie feline.

Ogni colonia regolarmente istituita fa riferimento ad un indirizzo topografico corrispondente al punto principale di offerta di cibo definito come “punto di alimentazione autorizzato” a cui viene assegnato un numero identificativo. Tale punto di alimentazione deve essere posto in un luogo compatibile con la tutela degli animali ospitati e la convivenza all’interno del contesto ambientale. Per le colonie cosi istituite è individuato un “referente di colonia”. Il referente della colonia tiene sotto controllo la salute e l’alimentazione dei gatti, nonché lo stato igienico dell’area di somministrazione. I gatti delle colonie feline vengono identificati con microchip, al momento della sterilizzazione e registrati all’anagrafe regionale degli animali d’affezione.

Le colonie feline possono contrastare l'invasione da parte di specie meno gradite, come i topi. È però necessario che tali colonie siano gestite, contenendone la proliferazione, in salute e pulizia, con un’alimentazione idonea e in luoghi controllabili. Sul territorio comunale esistono circa 230 punti di alimentazione gestiti da volontari.
 

In Comune di Piacenza …

I cittadini che intendono essere riconosciuti come referenti di colonie feline o di punti di alimentazione devono rivolgersi all’ufficio tutela animali, che provvederà a rilasciare apposito tesserino di riconoscimento.

Approfondimenti

L'importanza di un luogo preciso

Si deve scegliere un posto preciso per concentrare le offerte di cibo per abituare i gatti a presentarsi tutti insieme nello stesso posto.Solo in questo modo si può stilare l'elenco completo delle presenze, controllare che stiano tutti bene o predisporre i necessari interventi, effettuare le necessarie catture (per sterilizzarli, per eseguire trattamenti sanitari ecc.) senza rischi di ferite agli operatori o maltrattamenti agli animali.

Il tempo per il pasto

Se il gatto ha fame consuma in pochi minuti l'offerta. Nei minuti seguenti avranno il tempo di cibarsi anche i soggetti scacciati in principio dai dominanti.II tutto, se ben organizzato, termina entro i 15 minuti anche per gruppi numerosi.

Gli orari fissati per il pasto

I gatti imparano subito un orario preciso. Se ritarderemo saranno già tutti là ad aspettarci. Se si lascia cibo costantemente a disposizione invece, i gatti vengono alla spicciolata in orari diversi. Diviene perciò impossibile controllarli (elenco completo, distinzione maschi femmine per programmare controllo nascite, individuazione soggetti bisognosi di cure ecc.) perché si dovrebbe stare sul posto 24 ore su 24. Se vi sono gatti che non si riescono a controllare, si corre il rischio che facciano ammalare quelli già risanati, vanificando il programma sanitario. Infine, per sterilizzarli ed evitare la sovrappopolazione, è possibile catturarli senza fargli del male solo mettendo cibo nelle apposite gabbie. Se il gatto ha già mangiato, ben difficilmente entrerà nelle gabbie. Non riuscire ad utilizzare il metodo delle gabbie significa poter sterilizzare solo i gatti più docili (che si lasciano prendere senza gabbia), lasciando gli altri in riproduzione libera. In questo modo non si realizza alcun reale controllo demografico e sanitario. Basta infatti una sola gatta perché siano prodotte 3-4 cucciolate all'anno.

Rimozione avanzi e contenitori sporchi

Rimuovere gli avanzi di cibo e i contenitori sporchi è necessario per evitare inconvenienti igienici, presenza d’insetti e soprattutto l’ingestione da parte dei gatti di cibi avariati o contaminati da residui avariati che possono essere causa di gastrite (vomito), enterite (diarrea) e danni a fegato e reni.

Il non rispetto di queste regole è dannoso per i gatti e per chi li nutre.

Il servizio di sterilizzazione viene effettuato gratuitamente dal servizio veterinario dell'Ausl presso la struttura per gatti in località Le Mose.
Il servizio veterinario Usl garantisce inoltre il controllo sanitario per la prevenzione delle malattie trasmissibili all'uomo (zoonosi).